Catastroïka

23 giugno 2012

di Mauro Miccolis

Dai creatori di Debitocracy Katerina Kitidi e Aris Hatzistefanou, un documentario visto da due milioni di persone in tutto il mondo mandato in broadcast dal Giappone all’America Latina, analizza il processo di spoliazione dei beni pubblici da parte di pochi privati a danno di vari stati del mondo; esattamente quello che è accaduto in Russia, nella ex DDR e Grecia e che sta accadendo in Spagna e in Italia. La classe politica dei vari stati, collusa con il mondo finanziario ha innescato dolosamente una crisi per saccheggiare i vari stati nazionali e trasferire di fatto beni pubblici a prezzi stracciati nelle mani di pochi privati.

Il termine “Catastroika” fu usato per indicare gli effetti sulla società russa delle privatizzazioni; eppure, l’uso della parola ha una valenza particolare per la Grecia governata dalla troika di Fmi, Bce e Ue. E come tutti i beni pubblici della Ddr furono svenduti al momento dell’unificazione con la Germania, sotto la direzione della famigerata Treuhand (1990-1994), così anche in Grecia opera, dal giugno del 2011, la società per azioni “Cassa per la valorizzazione della proprietà privata dello Stato” (Taipd). Questa ha lo scopo di privatizzare beni servizi, beni mobili ed immobili, fra cui l’acqua e l’energia.

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